FUMETTI ROSSO SANGUE: VAMPIRELLA



Tutto comincia nel 1969 con l’arrivo di Vampirella dal pianeta Drakulon, dove il sangue scorre a fiumi ed è l’elemento vitale che sostituisce l’acqua. 
Nata dalla penna di Forrest J. Ackerman (scomparso lo scorso dicembre) dai pennelli di Frank Frazetta, costume succinto e fisico da playmate, questa vampira extraterrestre spopola subito. Nata per essere una “valletta”, come il mitico Zio Tibia doveva introdurre e concludere i fumetti pubblicati sulle pagine della rivista Creepy con frasi divertenti e ammiccamenti macabri, si guadagna subito una sua testata autonoma. 
Ackerman racconta che Vampirella fece la sua prima comparsa in un disegno di Frank Frazetta per una copertina di Creepy ma appena l’editore la vide decise di lanciare una nuova testata di fumetti dell’orrore e chiese proprio a Forest J. Ackerman di scrivere una storia. Così, nel settembre 1969, esce il primo numero della rivista Vampirella. Il primo dei suoi disegnatori fu il freddo Tom Sutton poi sostituito dallo spagnolo José Gonzales che ne avrebbe accentuato il sex-appeal.

Partendo dall’idea originaria di Ackerman, Goodwin, lo sceneggiatore, fa approdare Vampirella sulla Terra, costringendola a nutrirsi di sangue umano fino a quando un siero sintetico potrà permetterle di farne a meno. Anche se la sua necessità di nutrirsi la trasforma periodicamente in un animale da preda, con il passare del tempo Vampirella diventa un personaggio positivo e le storie incominciano a essere incentrate più sugli intrighi e sull’azione che sulle sue eccentriche abitudini alimentari. In seguito Goodwin introduce nella serie anche l’anziano Conrad Van Helsing e suo figlio Adam, discendenti dell’irriducibile avversario di Dracula nel romanzo di Stoker. Come il loro antenato, i due sono cacciatori di vampiri. Ma il giovane si innamora della ragazza e contribuisce non poco alla sua redenzione. Nelle ultime storie, mediata anche dal nuovo corso dell’horror cinematografico, si delinea una componente sempre crescente di inquieto horror metropolitano.
Negli Stati Uniti Vampirella è stata pubblicata dal 1969 al 1983, dalla Warren Publishing e, dopo una sospensione di alcuni anni, ricomparve negli anni Novanta in una serie di albi a colori editi dalla Harris.

In Italia è stata pubblicata, per la prima volta nel 1977 dalla rivista Vampirella e come supplemento (4 numeri) di Alter Alter della Milano Libri.

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