TROVATI DUE VAMPIRI IN IRLANDA

Lo scorso anno alcuni archeologi irlandesi hanno portato alla luce quello che è stato definito dalla stampa locale un cimitero di zombie. La scoperta è stata fatta, nella contea di Roscommon,  nei pressi della casa dell'atrice  Maureen O'Sullivan famosa per aver interpretato il ruolo di Jane nei primi film delle avventure di Tarzan accanto Johann "Johnny" Weissmuller. Maureen era la madre di Mia Farrow.

Uno degli uomini era tra i 40 e i 60 anni mentre l'altro era  più giovane, probabilmente tra il 20 e 30.
I due uomini erano stesi fianco a fianco e ognuno aveva una pietra delle dimensioni di una palla da tennis infilato in bocca. Un tipica sepoltura che secondo alcune tradizioni era riservata a chi si supponeva potesse ritornare sotto forma di vampiro.

Tuttavia i due scheletri risalgono almeno all'ottavo secolo e quindi a molto tempo prima che si diffondesse la paura dei vampiri. Secondo il responsabile degli scavi, l'archeologo Chris Read,  queste sepolture erano associate a una possessione demoniaca e i revenant o i "morti che camminano" erano persone considerate, in vita, estranee alla società.
Nell'antica Irlanda la bocca era la via attraverso la quale lo spirito entrava e uscva dal corpo e quindi posizionare una grossa pietra in bocca serviva a evitare che l'anima del defunto potesse rientrare nel corpo e rianimarlo o, addirittura, che uno spirito maligno potrebbe entrare nel corpo attraverso la bocca e riportarlo alla vita.

A ben vedere Stoker non doveva andare tanto lontano, fino in Transilvania, per scoprire l'esistenza dei vampiri esiste infatti un'antica tradizione irlandese secondo la quale il signore del male per morire definitivamente, dopo il suo ritorno dalla tomba alla ricerca di una ciotola di sangue deve essere ucciso tre volte.

Interessante notare come questa sepoltura (l'immagine qui sopra) sia assai simile a quella scoperta presso il cimitero di Vecchiano, a Pisa, durante gli scavi del 2010 e studiata dagli antopologi Simona Minozzi, Antonio e Gino Fornaciari ma che non ha avuto lo stesso risalto mediatico di questo ritrovamento irlandese, la BBc ha realizzato uno speciale, o di quello avvenuto nell'isola del Lazzaretto nuovo di Venezia che si è guadagnato uno speciale del National Geographic.

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