LIBRI E MISTERI: LA MALVAGITà è DONNA



Maghe, streghe, tessitrici di intrighi, regine dispotiche,efferate criminali, vedove per vocazione contesse annoiate e genitrici nevrotiche

Ciclo Biografías Fantásticas: Erzsébet Báthory [Ilustrada por Santiago CARUSO] from santiagocaruso on Vimeo.


Chi dice donna dice danno. È scritto persino nel vocabolario quindi qualcosa di vero ci sarà. O no?Una cosa è certa, ogni uomo che dovesse addentrarsi in questo dizionario delle 101 donne più sanguinarie della storia, finirà con il guardare in modo diverso la sua compagna.
Suddiviso in tre grandi categorie, donne e potere, donne crimine e donne e fiction, il volume di Stefania Bonura ci porta in un mondo di omicidi, intrighi e vendette nel quale spesso la realtà supera la fantasia. Ed ecco allora scorrere sotto i nostri occhi 101 ritratti di donne alquanto pericolose. Donne come Olimpia, madre di Alessandro Magno, che programmò diversi complotti e organizzò diversi omicidi pur di garantire al figliolo la Macedonia. Ventesima, in ordine di apparizione è invece Olimpia Pamphilj Maidalchini (1592-1657) modello ideale di questa pasquinata: Chi dice donna, dice danno - chi dice femmina, dice malanno - chi dice Olimpia Maidalchina, dice donna, danno e rovina. Ne bella ne nobile Olimpia aveva una certa furbizia e molta capacità di persuasione che ben presto la portarono, con la salita al soglio di suo cugino Innocenzo X, a dominare in Vaticano. Più che malvagia era decisamente assetata di denaro (e di potere per i suoi figli), si racconta abbia derubato il papa morente tanto che non potè nemmeno essere sepolto con un funerale adatto al suo rango, eppure a lei dobbiamo la fontana di piazza Navona. Non mancano, in questo baedeker del potere femminile, tra le altre Lucrezia Borgia, Maria I Tudor la sanguinaria, Maria Antonietta ed Elena Ceausescu. E c'è anche Margareth Thatcher.
Nel capitolo dedicato alle donne criminali ecco accanto a Erzsébet Báthory la Contessa Sanguinaria, che trovò nel sangue di giovani vergini la cura per la bellezza eterna, alcune gentil criminali made in Italy: Giuseppina Salvo, la regina dei briganti delle Madonie, Rina Fort, che assassinò la moglie a i 3 figli del suo amante nella Milano del 1946 e poi ancora Ninetta Bagarella, la prima donna condannata per mafia, e Annamaria Franzoni. Meno preoccupanti sono le malvagie donne del terzo capitolo: donne letali ma immaginarie. A chi mai può far paura Eva Kant? Non certo ai lettori del fumetto Diabolik creato da Angela e Luciana Giussani nel 1962. E men che meno alle donne. Visto che è stata anche autrice protagonista di un manuale di autodifesa per il gentil sesso. E sicuramente non fa paura a nessuno la cattiva numero 101: Crudelia De Mon.

LE 101DONNE Più MALVAGIE DELLA STORIA
Autore: Stefania Bonura
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 430

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